“Come è possibile riconoscere gli uomini al buio dal tono della voce, così ogni fiore può essere riconosciuto al buio dal suo profumo. Ciascuno porta in sé l’impronta del suo progenitore”

(Gustav Fechner)

Non tutti sanno come usare gli oli essenziali. Pochissimi conoscono la loro natura. Per questo, iniziamo il nostro viaggio alla scoperta degli Oli essenziali!

 

Gli oli essenziali sono sostanze prodotte dalle piante attraverso la fotosintesi. Attraverso una spiegazione scientifica, ma non troppo,  possiamo dire che essi si formano nei cloroplasti delle foglie. Qui si combinano con il glucosio dando glucidi (zuccheri) che si distribuiscono alle diverse strutture.

 

Il mondo vegetale li produce in risposta all’ambiente in cui si trovano. Pensiamo alle condizioni climatiche, il terreno e la vicinanza con altre piante. Gli oli essenziali d’altronde sono delle sostanze straordinarie e complesse. Esse contengono centinaia di molecole  come alcoli, eteri, chetoni, aldeidi, terpeni, ecc.

 

Gli oli essenziali potremmo definirli come i doni di Madre Natura. In linea di massima sono incolori. Solo alcuni risultano colorati. Questi ultimi, sono per lo più  rossi come il benzoino. Altri verdi, rosa, gialli o azzurri come la camomilla. La loro qualità è la solubilità in alcool, etere, oli grassi e parzialmente in acqua. La loro unicità invece li rende difficili da riprodurre chimicamente. Cerchiamo di capire come vengono impiegati nella quotidianità e come vanno ad agire su benessere psicofisico della persona.

Come possono essere utilizzati gli oli essenziali?

Esistono diversi metodi di applicazione degli Oli Essenziali. La ragione principale per cui vengono utilizzati è perchè è risaputa la loro multiproprietà a favore del benessere della persona. C’è chi preferisce applicarli direttamente sulla pelle ed eseguire un massaggio alla parte del corpo interessata. C’è anche chi preferisce inalarli attraverso l’uso di diffusori o ancora c’è chi li beve diluiti all’acqua o mescolati a pietanze a tavola. L’importante è che non ci sia un abuso nel loro utilizzo e che la loro applicazione avvenga previa consultazione di un medico nel caso in cui la persona presenti determinate patologie.

 

Detto questo, gli oli essenziali possono essere usati nella propria vita quotidiana  tranquillamente. C’è chi li usa per profumare casa o per allentare lo stress a fine giornata. Per questo sceglie di accompagnarli ad un bagno rilassante. Altri li impiegano per profumare la biancheria da notte e aiutare così il proprio sonno. C’è chi addirittura li usa per curare in modo naturale un raffreddore o per un massaggio al corpo dopo uno strappo muscolare.

 

Insomma i rimedi sono così svariati che gli  oli essenziali trovano facile impiego. Ad esempio gli oli essenziali sono impiegati nell’Aromaterapia sottile. Essa è infatti una forma di medicina alternativa che sfrutta gli oli essenziali in particolar modo facendo leva sull’olfatto. Perchè proprio questo senso vi starete chiedendo?

 

Perchè l’olfatto rappresenta una sorta di centralino delle emozioni. Attraverso le sue terminazioni nervose  è in grado di rielaborare un ricordo, una sensazione che era sopita e che viene poi riportata alla mente. Nel passaggio dalle sensazioni alle emozioni gli oli essenziali attraverso l’aromaterapia sottile assumono diverse funzioni anche curative dell’anima.

 

Che funzioni hanno gli oli essenziali?

In base alla parte del corpo dove agiscono e alla loro composizione, gli oli essenziali esercitano una funzione diversa. Vediamole una ad una:

 

Sul sistema nervoso: possono svolgere una funzione antidepressiva e calmante. Esercitano questo compito di oli a base di Camomilla, Verbena e Melissa. Non a caso gli oli essenziali vengono usati per rilassare e calmare il mal di testa;

 

Sul sistema digerente: gli oli essenziali a base di Noce moscata, Basilico e Cannella possono favorire l’appetito; 

 

Sul sistema immunitario: possono rafforzare il sistema da possibili batteri e infezioni. Svolgono questa azione oli a base di Bergamotto, Lavanda, Pino e  Sandalo.

 

Per poter ottenere l’effetto sperato e contare sulla loro efficacia, è importante saper conservare gli oli essenziali. Il nostro alchimista, Antonio Familiari, consiglia di riporre questi oli in contenitori di vetro e lontano da fonti luce e di calore. La temperatura dell’ambiente di conservazione non dovrebbe essere mai al di sotto dei -5° e mai superiore ai 30°.

 

Se vuoi conoscere gli oli essenziali alla base della Fragranza Taerre, ti consigliamo di leggere il nostro vademecum al bottone qui sotto.

Buona lettura!

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