Far durare un profumo è da sempre un’impresa. In generale, fissare un profumo sulla propria pelle non è facile. Dipende molto dal tipo di pelle e dal profumo che indossiamo.Figuriamoci se non lo è a fine stagione, quando è tempo di partire. Quando ci assale quella sensazione di amaro in bocca, prima ancora di aver lasciato gli amici e il mare.
Vorremmo portare con noi tutto. È come se volessimo chiudere in un cofanetto tutte le emozioni provate. Poi in un apposito scompartimento vorremmo avere un posto speciale per i sapori e gli odori che ci hanno coccolato.
Le passeggiate in riva al mare, il profumo della crema solare come seconda pelle. E ancora le feste di paese, le conserve delle nonne. Un caleidoscopio visivo e olfattivo che manda su e giù i nostri stati d’animo come uno yo ho yo.
La domanda che, puntualmente, da Calabresi trapiantati altrove, in terre e regioni lontane dalla nostra, ci chiediamo è questa: Come possiamo conservare il profumo di Calabria?
La nostalgia profumo si combatte portando con sé come un amuleto il profumo di Calabria. Amuà Profumo. L’essenza di fine estate è, infatti, una fragranza alchemica. In essa si racchiudono la prepotenza della stagione quasi conclusa e l’arrivo timido di quella autunnale. La prima con le sue note agrumate ricorda le lunghe giornate che si concludono a guardare le stelle fino a notte fonda. Le seconde, fatte di muschio e liquirizia ricordano, invece, il legame con la propria terra. Indissolubile. Proprio come accade per le radici.
Gli anni passano, così come le stagioni. Ma se c’è una cosa che non scade è il sentimento forte per la propria terra. Non si può spiegare. È un misto di emozioni che si cercano ovunque. Negli sguardi delle persone, nel ritorno in città, sui mezzi pubblici. Ma l’unica risposta è nel profumo. Solo esso sa colmare la nostalgia. Fa respirare ancora l’essenza dell’estate e di casa.
Per conservare l’essenza del profumo di Calabria, con le sue distese aride di fico e l’orizzonte blu del mare infinito, non ci resta che chiudere gli occhi, spruzzare qualche goccia di Amuà Profumo e abbandonarsi ai ricordi.
In sottofondo c’è una canzone che risuona queste parole “…Il 31 di Agosto, c’è una storia che nasce e un’estate che muore…”
Noi riviviamo ogni volta l’estate avvolti dal profumo Amuà!
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